PECK
- Giulia Alice
- 26 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Via Spadari, 9, Milano
Peck è il tempio dell’enogastronomia milanese. E siccome come dice chi ci lavora, Peck non si può solo raccontare, bisogna entrare, annusare, toccare e soprattutto assaggiare, noi abbiamo pensato di farvi entrare nei laboratori, scoprire gli spazi dove si impastano i
panettoni, vengono lasciati stagionare i formaggi e conservati i salumi.
Abbiamo chiacchierato con chi sta dietro le vetrine della gastronomia e ci siamo seduti al tavolo con coloro che stanno portando avanti una dinastia dedita al buon cibo e all’ottima cucina.
Al loro tavolo imperiale, allestito, eccezionalmente, in enoteca.

Le Buone Forketters non si riconoscono soltanto a tavola, ma anche per strada!
Le si può notare mentre vanno alla ricerca di botteghe storiche, alimentari moderni, o quando conducono amici e partner in enoteche specializzate e gastronomie dalle vetrine sfavillanti. Vi riconoscete?
Perciò questo mese siamo orgogliose di aver portato la nostra community all'interno di un'esperienza davvero unica nel suo genere da PECK, il tempio dell’enogastronomia milanese.
Siamo entrate nei laboratori, abbiamo scoperto gli spazi dove si impastano i panettoni, dove vengono lasciati stagionare i formaggi e conservati i salumi.
Di cene, pranzi e aperitivi ne abbiamo fatti ormai tanti, ma l’esperienza che abbiamo vissuto da Peck è stata davvero un’occasione unica. Abbiamo ascoltato (e assaggiato) la storia di un luogo che fa parte della vita passata e presente di Milano, accompagnati da una guida eccezionale come Leone Marzotto.
Infine la sommelier Simona Pera ci ha fatto spazio nell'enoteca di Peck per allestire un tavolo imperiale, dove lo chef Giovanni Ciresa ha presentato uno dopo l’altro i piatti di uno dei menu più buoni che ci sia mai capitato di condividere con voi care Buone Forketters.





























Commenti